
maggio 1994

giugno 1994
Comprai il mio primo fax ma non conoscevo nessuno a cui mandare un fax.
In mano il progetto Odradek: da un racconto di Kafka 'Le preoccupazioni di un padre di famiglia', una riflessione sul futuro che ogni padre di famiglia attraversa quando gli nasce un figlio.
I padri di famiglia restano ancora un'eclisse sociale, difficili da immaginare e da pensare. Il progetto è ancora nel cassetto ma il titolo, come il racconto, è fichissimo.

settembre 1995
Accettano la proposta di ricerca sul mondo dei Vigili del Fuoco: la CGIL Funzione Pubblica finazia un'esplorazione nell'organizzazione con le tecniche di osservazione partecipata e shadowing (seguire come un'ombra).
Il mazzo di fiori e del mio complice Giovanni Ciancio, Martina è cresciuta, in piedi Daniela Serafini.
L'ipotesi di lavoro: l'emergenza genera emergenza perché i soccorritori si appassionano al proprio lavoro e vanno oltre i limiti di sicurezza. L'emergenza di ripeterà perché la loro abnegazione impedisce agli altri di prendersi la responsabilità degli eventi e imparare come evitarli.

settembre 1996
Autoscatto con Giovanni Ciancio sulla soglia della sua bizzarra casa a Napoli: lavoriamo ininterrottamente mangiando zeppole e panzarotti frittissimi della friggitoria di fronte. L'autoscatto era complicato con le macchinette dell'epoca e il gioco era fare foto 'finto spontanee'.
La prima descrizione della triade ricorsiva del soccorso: emergenza-passione per il proprio lavoro-abnegazione e ancora emergenza fu disegnata su un tovagliolo della pasticceria Scaturchio di fronte al Conservatorio di San Pietro a Maiella.

Quattro mani e una sola tastiera
Abbiamo scritto La Triade del soccorso a quattro mani e una sola tastiera: uno cominciava la frase e se l'altro ce l'aveva più chiara dava una spallata e la completava lui. Non abbiamo mai discusso neanche su una virgola perché eravamo sempre d'accordo sul risultato finale.


Il gruppo di lavoro sul questionario
La Triade del soccorso esplorava l'identità professionale del Vigile del Fuoco alla ricerca delle fessure, le incongruenze e gli eccessi che in nome dell'emergenza mettono in pericolo l'incolumità dell'operatore.
Il questionario di 90 ietms (una follia!) venne distribuito su tutto il territorio nazionale e poi fu necessario aggregare i dati in modo da capire le questioni su cui il sindacato CGIL avrebbe aperto un tavolo di discussione con l'Amministrazione.



Il primo sciopero nazionale dei Vigili del Fuoco
Le bacheche sindacali in sindacalese stretto: la CGIL annunciava il primo sciopero nazionale dei Vigili del Fuoco.
La bacheca accanto del sindacato avversario diceva che non era vero niente.



